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Vita da Producer: 5 domande ad Alessandro Sciacca

Alessandro Sciacca Producer Officina38

Se il mondo della produzione video ti affascina, osservare la vita di un Producer è un ottimo modo per entrare nel vivo di questa realtà. Ma cosa fa il Producer nel mondo video pubblicitario? Qual è il suo lavoro dentro e fuori dal set? Quali skill deve sviluppare per svolgere al meglio il suo lavoro? Lo abbiamo chiesto ad Alessandro Sciacca, Producer di Officina38, che ci accompagna qui in un breve viaggio alla scoperta della sua professione. [5’ di lettura] 1. Cosa fa il Producer nel mondo della produzione video? Il Producer di un video segue e coordina tutte le fasi necessarie alla sua realizzazione effettiva. Supervisiona e gestisce il progetto sotto tutti gli aspetti che riguardano la sua fattibilità: budget, logistica e organizzazione delle persone coinvolte. Si relaziona con il cliente, a cui presenta il budget e rende conto nel corso delle diverse fasi della produzione. Cura i contatti con i fornitori e si assicura che ogni aspetto burocratico sia espletato correttamente. Gestione accommodation, pagamenti delle location e dello staff, copertura assicurativa, sicurezza sul set sono pane quotidiano del nostro lavoro. In altre parole: il Producer permette a un progetto “sulla carta” di concretizzarsi. Lo segue passo passo in tutte le sue fasi di realizzazione, fino alla consegna del prodotto finito, con il cliente soddisfatto. È una figura che interagisce con tutti i livelli della produzione video e ha una visione d’insieme del progetto. Naturalmente, il livello di operatività effettiva dipende anche dalle dimensioni del set. Sui set più piccoli può capitare che il team del Producer assolva a funzioni normalmente affidate a figure specializzate. Penso alla ricerca di una location o di qualche props, mansioni svolte in questo caso dall’Assistente alla Produzione e monitorate con particolare attenzione dal Producer. 2. E tu, come sei arrivato alla professione del Producer? Ho sempre avuto interesse verso il mondo della produzione video, tant’è che all’università avevo iniziato un percorso di studi in questo ambito. Ma non è stato un percorso immediato. In realtà, per varie ragioni, per un buon periodo ho pensato di rinunciare e dedicarmi ad altro. Mi sono riavvicinato a questo contesto iscrivendomi a un corso di formazione professionale dedicato alla produzione video. Il focus specifico però era sulla post produzione, un settore che non sentivo del tutto mio. Così, al momento di fare lo stage, ho cercato una direzione un po’ diversa. In quel momento Officina38 cercava un Assistente di Produzione. Non avevo un’idea molto chiara di cosa mi aspettava: mi chiedevo se avrei dovuto portare caffè alla gente sul set. Ma ho accettato di mettermi in gioco, e così dopo quattro anni mi ritrovo a gestire produzioni anche piuttosto grandi, con un buon livello di responsabilità. 3. Qual è l’aspetto più difficile del lavoro da Producer? Se penso alle varie fasi della produzione di un video, ad esempio uno spot, lo step più difficile è subito prima del set. Il Responsabile della Produzione ci arriva dopo un lungo lavoro preparatorio, e quello è il momento della verità. Funzionerà tutto come deve? Una volta che sei sul set, e tutto si sta effettivamente realizzando, quell’ansia scende. Le cose funzionano perché si è lavorato bene. Gli imprevisti accadono, ma hai l’esperienza e uno staff preparato a gestirli. Più il set è grande, più alto è il rischio, ma anche il livello di competenza e il numero di persone su cui puoi contare. Anzi, occuparsi degli imprevisti e risolverli è persino una parte interessante del lavoro. Più in generale, per la mia esperienza, la grande sfida del lavoro da Producer è tenere le fila di tutto nella propria testa. Questo lavoro mi insegna a organizzare le energie e persino i pensieri in ordine di priorità, ed è un aspetto molto interessante. 4. Quali sono le doti che un Producer deve avere? Un Producer o Responsabile della Produzione nel mondo video deve avere grande empatia, tanta pazienza e capacità di adattamento. Gli imprevisti sono parte del tuo lavoro e devi saperli accettare e gestire con mente aperta. Penso sia un lavoro che diverse persone potrebbero fare, purché siano disposte a uscire dalla propria zona di comfort: una volta fatto questo passo, il resto è in discesa. Quanto all’empatia, è fondamentale perché il Producer collabora con tutte le parti coinvolte, dall’amministrazione ai reparti tecnici, dai fornitori al cliente stesso. Nello stesso giorno ti capita di parlare con il direttore marketing dell’agenzia committente, con l’elettricista sul set, con la proprietaria dell’osteria vicina al set. Sono tutti mondi diversi e spesso il tuo è un ruolo di mediazione, anche linguistica: questo per me è molto appagante e affascinante. 5. Ci racconti qualche aneddoto o curiosità? Potremmo passare giornate intere a raccontare cose divertenti o inusuali accadute sul set… anche se alcune devono restare nel segreto del backstage! Basti sapere che, fra colleghi, ci capita spesso di pensare ad alcune scene del film Il diavolo veste Prada. Le dinamiche che la protagonista si trova a gestire, fra salti mortali, per risolvere le situazioni più assurde, sono una divertente metafora del nostro lavoro. Ovviamente è un riferimento ironico ed esagerato, ma nella gestione dell’imprevisto sul set siamo tutte un po’ Andy Sachs! C’è poi un piccolo dettaglio che mi diverte molto, perché è come un leitmotiv che mi insegue su ogni set, fin dagli inizi. Che si tratti di una grande produzione pubblicitaria con modelle o di uno shooting con bambini, i nail problems sono un aspetto onnipresente e irrinunciabile. Non esiste set in cui non ci sia bisogno immediato di cotone e acetone per togliere uno smalto per unghie non previsto dalla regia. Naturalmente non mi occupo più di questi aspetti. Ma da assistente di produzione mi è capitato di pregare di tenere aperto un supermercato in chiusura per comprare un levasmalto d’urgenza. Insomma, non ci si annoia mai! Ti affascina il mondo della produzione video? Potrebbero interessarti anche questi articoli: Come realizzare il video di un evento? La nostra esperienza Virtual set: la nuova frontiera della produzione video VIP, coltelli, autostrade e foodporn: