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Film di Natale: cosa guardare durante le festività

iamo quasi pronti per l’inizio delle festività natalizie. Addobbi, regali, buoni propositi… sembra esserci proprio tutto.  Ma cosa più di tutto rende queste festività così speciali? Secondo il team di Officina38 non ci sono dubbi: i film di Natale! Per questo nel blog post di questo mese abbiamo stilato un elenco dei titoli che proprio non possono mancare.

Procediamo in ordine cronologico, dai grandi classici ai film più recenti che in breve tempo sono diventati protagonisti della tradizione natalizia.

Una poltrona per due (1983)

Una commedia classica di matrice letteraria che cela una feroce critica al capitalismo. È stato proprio questo film a lanciare la celebre risata di un giovanissimo Eddie Murphy, in quel momento agli esordi della sua carriera.

Ma non solo, questo film ha assunto un ruolo centrale tra i titoli natalizi proprio per la sua ricorrenza nel palinsesto televisivo nei giorni che precedono il Natale. Si può dire che sia quasi diventata una tradizione!

Gremlins (1984)

Una commedia che partendo dal classico film di Natale assume le sfumature di un horror, fino a cambiare completamente direzione. Un elemento interessante è che proprio per le scene cruente, la pellicola ha subito diversi tagli e modifiche. Inizialmente infatti nessuno dei Gremlins era buono, cosa che è stata poi rivista in seguito.

La morale? Sembra essere una: attenti ai regali che ricevete in questo periodo! Agli appassionati del genere ricordiamo che nel 1990 è uscito anche Gremlins 2 e che da un po’ di tempo si parla della realizzazione di un Gremlins 3.

Mamma ho perso l’aereo (1990)

L’inverno inizia davvero solo dopo aver visto “Mamma ho perso l’aereo“. Immancabile! Ma sapevi che esistono ben quattro seguiti? “Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York“, “Mamma ho preso il morbillo”, “Mamma ho allagato la casa“, “Mamma ho visto un fantasma“. Nessuno però ha riscosso lo stesso successo del primo che risulta essere una delle commedie che ha guadagnato di più al botteghino, nonostante il budget ridotto di cui si disponeva.

Edward mani di forbice (1991)

Drammatico e romantico, è una moderna fiaba gotica che sancisce il primo incontro tra Tim Burton e Johnny Depp. Pare che l’attore, in quel momento ancora non molto conosciuto, abbia pianto durante la prima lettura della sceneggiatura. Questo ha fatto si che si creasse una profonda intesa con il regista che aveva pensato al personaggio come simbolo della sua infanzia e adolescenza, oltre che una grande amicizia. Perfetto per qualsiasi momento dell’anno!

Nightmare before Christmas (1993)

Continuiamo con Tim Burton per un film d’animazione dove lo spirito natalizio incontra il mondo immaginario di Halloween. Saranno davvero agli antipodi?

La pellicola spicca anche per l’utilizzo dello stop-motion, una tecnica per cui i personaggi prendono vita grazie ad una serie di fotografie che scorrono velocemente. Per ogni personaggio è stato realizzato almeno un pupazzo.

Una promessa è una promessa (1996)

Un genitore distratto alla ricerca della fiducia dei suoi cari. Tra supereroi e avversari cercherà di mantenere le sue promesse e acquistare Turbo Man, il giocattolo che suo figlio desiderava da tempo.

Il regista racconta che il film narra di scene che egli stesso ha visto con i suoi occhi, ovvero di genitori che si recano all’alba davanti a negozi di giocattoli finendo per essere coinvolti anche in risse violente. Ancora una volta i regali di Natale sembrano essere una minaccia, che non sia meglio evitare?

Il Grinch (2000)

Dopo questo film l’appellativo “Grinch” viene comunemente attribuito alle persone prive di spirito natalizio, che hanno anzi una spiccata avversione per questa festività. Ma non traete conclusioni affrettate, il finale vi sorprenderà!

Nel 2001 il film ha vinto l’Oscar per la scenografia, i costumi e il trucco. Pare che Jim Carrey dovesse sottoporsi quotidianamente a più di tre ore di trucco, tant’è che una volta il regista Ron Howard, per ringraziarlo ha diretto le riprese con lo stesso travestimento.

Elf – Un elfo di nome buddy (2003)

Cosa succede se un ragazzo cresciuto tra gli elfi di Babbo Natale torna a New York? Ce lo mostra Will Ferrell in una esilarante commedia natalizia. Nonostante l’attore sembri perfetto per questo ruolo, sapevate che inizialmente si pensava a Jim Carrey per il ruolo da protagonista?

Bad Santa (2003)

Chi ha detto che Babbo Natale sia un personaggio positivo? I protagonisti Willie e Marcus sovvertono gli stereotipi! Il protagonista Billy Bob Thornton ha addirittura dichiarato di essere realmente ubriaco durante le riprese.

Dal 2016 è disponibile anche il seguito: Bad Santa 2. Perché non guardarli entrambi?

Polar Express (2004)

Il film d’animazione descrive la magica avventura di un bambino che non crede nel Natale. Un viaggio in treno pieno di colpi di scena che vi terrà con il fiato sospeso!

Non solo, il film è stato girato con la tecnica dell’animazione digitalizzata in 3D e con l’ausilio di attori veri e propri. Tom Hanks in questo caso, ad esempio, ricopre sei ruoli diversi. Riuscite a capire quali?

A Christmas Carol (2009)

Tratto dall’omonimo romanzo di Charles Dickens, il film risulta essere il terzo adattamento della storia realizzato da Disney. In questo caso la tecnica utilizzata come per Polar Express è quella della motion capture grazie alla quale Jim Carrey interpreta 8 personaggi.

La storia è un grande classico ma non vi sveliamo il finale, riuscirà Scrooge, dopo il suo spaventoso viaggio nel tempo, a redimersi?

Klaus: i segreti del Natale (2019)

Concludiamo con la prima produzione animata targata Netflix che appassiona i più piccoli e fa riflettere gli adulti.

I personaggi vengono tratti in maniera del tutto innovativa ed originale, basti pensare che Babbo Natale è un falegname privo della sacralità che gli viene attribuita oggi giorno. Emozione, magia e generosità. È già un classico.

Con questi suggerimenti cinematografici speriamo di potervi fare compagnia durante le vostre vacanze natalizie. Ma non solo, su Spotify abbiamo condiviso una playlist di grandi classici affinché possiate avere sempre la giusta colonna sonora per i vostri brindisi.

Buone feste da tutto il team di Officina38!