Officina38

Italia on the road

E’ estate. E’ tempo di meritate vacanze.

Finalmente (diciamolo a voce bassa) ci è concesso di passare un periodo di spensieratezza e di libertà dopo più di un anno a dir poco “complicato”.

Uno degli amori indiscussi che accomuna il team di Officina38 è sicuramente il viaggiare. Parliamo di viaggi avventurosi, intensi, a volte faticosi.  Ci piace tornare un po’ stanchi, rotti, affaticati ma con l’anima e la memoria colme di emozioni, tramonti, albe, luoghi, strade, montagne, mari, volti, cibi, odori e sapori.

Forte di questa passione condivisa, Filippo ha deciso di raccontare la vacanza/avventura alternativa che insieme alla ragazza Francesca hanno pianificato e si preparano ad iniziare. Possa questa dare qualche spunto interessante che stuzzichi anche altri nel lanciarsi in un viaggio on-the-road.

A te la parola Filippo!

Cari lettori, partiamo dal concetto di on-the-road. E’ inutile che lo dica, tutti noi abbiamo passato un’anno e mezzo semi-rinchiusi tra i nostri appartamenti (per chi fortunato in casa con giardino) ed il supermercato.

Le cose per fortuna stanno migliorando. Molti Italiani hanno però preferito evitarsi grattacapi e possibili quarantene optando per vacanze più circoscritte.

Nel nostro caso, già nei mesi precedenti, quando tutta la situazione era ancora molto nebulosa, una sera parlando con Francesca, le ho fatto una proposta indecente: “Ma se comprassimo una macchina e la camperizzassimo un po’ per poi girare l’Italia”.

Devo dire che ho la fortuna di avere una compagna che come me è molto sportiva sul modus viaggiandi, per cui le domande “Ma come asciugo i capelli e come vado al bagno”, sono emerse successivamente in fase organizzativa. Comunque tematiche non da minimizzare.

Ma l’idea di un viaggio fuori dagli schemi ci ha galvanizzato moltissimo fin dall’inizio e ci ha dato un progetto personale a cui lavorare ed un obiettivo non così difficile da raggiungere (premetto che non siamo campeggiatori hardcore). Primo obiettivo trovare l’auto giusta ed accessoriarla per renderla confortevole quanto serve per viaggiare on-the-road per qualche settimana.

LA RICERCA DELL’AUTOMOBILE (bypassando l’idea di comprare un camper!!)

La considerazione più importante da fare quando si decide di camperizzare un’auto, è capire sei si sta comodamente sdraiati quando ci si dorme!

Non deve essere per nulla piacevole dormire rannicchiati dopo una giornata passata ad esplorare città o a camminare in montagna. Ma noi abbiamo la fortuna di essere piccoli! Essendo alti circa 170 cm, abbiamo trovato la soluzione perfetta e abbiamo comprato da degli amici un Volkswagen Caddy.

Per chi non lo conoscesse il VW Caddy nasce come veicolo commerciale per poi essere sviluppato come monovolume per famiglie con qualche accessorio e comfort in più.
Il Caddy ha due versioni, quella standard con 4.50m di lunghezza e quella Maxi da 4.88m. Un dato importante da considerare a fronte del problema altezza di cui vi scrivevo in precedenza. Noi abbiamo acquistato la versione standard che nella guida di tutti i giorni risulta maneggevole come una normale automobile.

LA CAMPERIZZAZIONE

Qui il gioco comincia a farsi duro. La prima cosa a cui pensare è stata come organizzare la “stanza da letto”.

Abbiamo fatto parecchie ricerche online e guardato tutorials oltre che aver chiesto consigli ad amici che avevano sperimentato progetti simili. Se foste curiosi ecco i  canali Instagram di un paio di amici appassionati: Birubi_the_delica e  Ninoilcaddino

Quello che è emerso è che avevamo due alternative:

1: Potevamo spendere parecchi soldi per farci fare una piattaforma custom da una di quelle aziende specializzate nel genere,

2: Avremmo dovuto aguzzare ingegno e rimboccarci le maniche per imparare a lavorare il legno.

Ma noi abbiamo trovato una terza soluzione! Grazie ad un progetto online di base letto scandinavo semplice e pratico che ci è piaciuto molto, abbiamo chiesto aiuto al padre ingegnere in pensione di Francesca che ha fatto un lavoro da 10 e lode in pochi giorni.

Questo è il risultato:

VW Caddy camper

Una base composta da 2 cassoni cavi della lunghezza del bagagliaio con 2 piani in legno dell’altezza giusta per non toccare il soffitto al momento dell’apertura ed andare ad appoggiarsi sui sedili posteriori ribaltati in avanti.

Totale lunghezza base letto: 170CM… PERFETTO!

Ad una delle basi abbiamo aggiunto un cassetto con guide scorrevoli. Il cassetto conterrà tutte le vettovaglie, piatti, bicchieri, caffè, fornelletto da viaggio e quella piccola scorta di cibo nel caso decidessimo di cucinare. L’altro invece sarà utilizzato per contenere i bagagli più ingombranti come tavolo da campeggio, ombrellone, coperte, valigie. Inoltre come scompartimento extra storage abbiamo istallato anche un Box Baule Portatutto sul tetto dell’auto con una capacità di circa 400lt.

VW Caddy cassetto

Passiamo poi ad un’atro elemento fondamentale se si vuole poter dormire in auto. Il materasso. Anche qui con la ricerca ci si fa una cultura.

Dopo lungo browsing sul web mi sono affidato ad un’azienda specializzata nella realizzazione di materassi per camper su misura di Torino I Fuorimisura e successivamente a due artigiani padre & figlio di Autoselleria Torino a cui ho chiesto di foderarmi il materasso.

Di necessità virtù ora so tutto sullo spessore e densità di poliuretani espansi. Abbiamo optato per un materasso dello spessore di 8CM con memory e vi assicuro che è comodo quanto il materasso di casa.

… e come non coinvolgere la mamma facendole preparare un set di lenzuola e federe su misura? Perché si può viaggiare on the road anche con stile.

Seguono una serie infinita di accessori che uno dopo l’altro risultano indispensabili se si vuole essere in totale autonomia in questo tipo di viaggio. Dal frigorifero portatile termoelettrico, agli oscuranti per i finestrini, al tavolo pieghevole e sgabelli annessi in alluminio il limite è solo il vostro portafogli e lo spazio all’interno del vostro veicolo.

Ma quello a cui proprio non potete fare a meno è la possibilità di farvi una doccia. Ci è stata consigliata la doccia portatile con batteria incorporata e ricarica USB della LIEBMAYA. Il motore elettrico da una parte risucchia acqua da una tanica (noi ne abbiamo acquistata una da 25lt) e dall’altra esce acqua dal soffione dotato di gancio e ventosa per appenderlo. La trovate su Amazon con tanto di mia review 4 stelle.

VW Caddy Shower

Lo sapevate che con una doccia di 5 minuti si consumano circa 80 litri di acqua? Sono 15 litri al minuto.

Ottimizzando i consumi abbiamo calcolato che con una tanica da 25 litri potremmo fare dalle 2 alle 3 docce a testa… di quelle veloci si intende. Comfort e viaggiare on the road sono spesso due termini contrastanti. Ciononostante è un bel feeling quello di dare un piccolo contributo con un gesto ecosostenibile anche se ci dovesse rimanere lo shampoo nei capelli 🙂

 

L’ITINERARIO DI VIAGGIO

 

Il nostro programma di viaggio prevede di attraversare gran parte dell’Italia percorrendo la dorsale appenninica. E’ bene precisare però che grazie alla libertà concessa dal viaggiare con un auto camperizzata senza la necessità di prenotare hotel e avere tappe fisse, saremo molto flessibili se dovessimo decidere di cambiare alcune delle destinazioni all’ultimo minuto.

Partiti da Torino la nostra prima tappa sarà San Benedetto in Alpe in provincia di Forlì-Cesena. E’ al confine della Romagna con la Toscana.

Da lì scenderemo in Umbria a Gubbio nella provincia di Perugia, una visita al Lago Trasimeno per poi scendere a Norcia nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano all’interno del comprensorio del parco nazionale dei Monti Sibillini.

Non può mancare una visita alle cascate delle Marmore prima di dirigerci in Abruzzo per dedicarci ad una delle attività alle quali amiamo maggiormente dedicarci; il trekking. Prima camminata con partenza da Santo Stefano di Sessanio ai piedi del Gran Sasso poi a Rocciamorice e Sulmona all’interno del parco della Majella.

Una curiosità. Il nostro cagnolino Yoghurt ha raggiunto la tenera età di 15 anni. Seppur trotta ancora da fare invidia a cani con la metà dei suoi anni, a volte le nostre camminate richiedono degli sforzi indubbiamente troppo eccessivi anche per lui.
Ci siamo quindi attrezzati con uno zainetto da trekking trasporta-Yoghurt nel caso si stancasse troppo.

Vi assicuro che nonostante l’espressione non particolarmente felice Yoghurt adora il suo piccolo trasportino!

Dall’Abruzzo ci spingeremo poi in Campania, destinazione Sorrento dove passeremo una notte in visita da amici prima di imbarcarci da Napoli per Cagliari ed iniziare la seconda parte del nostro viaggio.

Il viaggio in traghetto è un’avventura nell’avventura. Per chi di voi non avesse mai avuto la fortuna/o la sfortuna di prendere un traghetto per/dalle isole preparatevi a momenti di grande concitazione.

Innanzitutto la salita con l’auto sul traghetto è sempre un momento di grande stress. Per ottimizzare gli spazi sulla nave, nonostante possano contenere centinaia di automobili, gli operatori delle varie compagnie di navigazione, spingono gli automobilisti a parcheggiare le auto a distanze millimetriche fra loro. Storia vera, l’estate scorsa ho visto con i miei occhi una famiglia dover scendere dalla macchina uscendo dai finestrini perché le portiere non si potevano aprire.

Se poi come noi, scegliete l’opzione di viaggio “passaggio ponte”, vi conviene attrezzarvi per passare le successive 8-13 ore sdraiati sul pavimento della nave. Se avete la fortuna di accaparravi un divanetto non ve lo fate scappare!!

E dopo queste rilassanti 13 ore in traghetto eccoci a Cagliari in Sardegna.

Questa seconda parte di viaggio sarà dedicata quasi esclusivamente a godersi il bellissimo mare e le spiagge della costa ovest della Sardegna.

Con partenza Cagliari risaliremo fino ad Alghero per poi spostarci sulla costa est in zona Palau dove ci daremo una pulita ed una sistemata prima di rientrare a Torino.

Non vediamo l’ora!!

E voi dove andrete in vacanza quest’estate? Se dopo aver letto questo articolo vi si fosse acceso il desiderio di un’avventura on-the-road con un mezzo camperizzato contattatemi pure. Se posso esservi d’aiuto con qualche consiglio sarò più che felice condividere con voi tutte le nozioni acquisite in questo progetto.

Dimenticavo. Non perdetevi le playlist di Officina38 “On-the-road” e “Summer Vibes” sul nostro canale Spotify! 🎧

Se siete seduti sul bagnasciuga mentre le onde del mare vi accarezzano i piedi oppure siete in auto diretti verso una nuova avventura, Officina38 ha pensato ad un soundtrack perfetto per la vostra estate!

 

“Tra vent’anni sarai più deluso dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto. Perciò molla gli ormeggi, esci dal porto sicuro e lascia che il vento gonfi le tue vele. Esplora. Sogna” Mark Twain

Buon viaggio a tutti!