Officina38

#iorestoacasa ma… cosa guardo in tv?

enticinque titoli imperdibili disponibili su Netflix e Amazon Prime 😎

 

Vista e considerata la situazione di emergenza che sta affrontando il nostro paese, Officina38 ha pensato di rendersi utile, nel suo piccolo, alleggerendo la permanenza in casa dei suoi lettori durante tutto il mese di marzo! Cosa c’è di meglio di un buon film o di un’accattivante serie televisiva per trascorrere il tempo, da soli o in compagnia?!

Secondo noi… praticamente nulla! Eccoci quindi pronti per dispensare consigli di visione, condividendo con voi l’enorme passione per il cinema (e le serie!) che accomuna tutto il team.

“Se volete fare un film, non acquistate un’auto. Prendete il metro, l’autobus o camminate. Osservate da vicino le persone che vi circondano”

Se è vero, come suggeriscono queste parole di Fritz Lang, che il cinema è prima di tutto contatto umano, vita quotidiana ed esperienza diretta, possiamo certamente concludere che film e forme di intrattenimento affini, attualmente, siano la miglior cura palliativa alla necessaria carenza di contatti esterni e interazioni sociali a cui tutti siamo tenuti.

È proprio per questo che abbiamo scelto di offrire dei consigli che speriamo possiate apprezzare ma che, soprattutto, vorremmo davvero vi facessero compagnia in queste giornate di isolamento. Oltretutto, questo ci permette di farci conoscere un po’ meglio come team fatto di persone con gusti, passioni e sensibilità differenti.

But now… Let’s start! 😎

Anna, Founder e Producer di Officina38, nonché cinefila per studio e vocazione, consiglia:

Su Netflix

  • The terminal (2004): film di Steven Spielberg e con Tom Hanks della durata di 130 minuti. In un momento in cui dobbiamo stare a casa, non male guardare un film di uno che è obbligato a vivere in un aeroporto… Mal comune, mezzo gaudio!
  • Midnight Diner: Tokyo Stories (2009-in corso): 2 stagioni, 20 puntate da 23 minuti… semplici ma geniali (tempo di visione stimato: 8 ore).
  • La città incantata (2001): cartoon giapponese di Hayao Miyazaki, della durata di 125 minuti, che ci aiuta a sognare.
  • Diamanti grezzi (2020): film dei fratelli Safdie con protagonista Adam Sandler della durata di 135 minuti: un modo per combattere l’ansia… con l’ansia!
  • Il Metodo Kominsky (2018): serie tv con Michael Douglas, con una grande sceneggiatura, ironica e molto cinica.

 

Un’immagine di Midnight Diner su Netflix

Davide, fotografo e responsabile di produzione di Officina38, nonché esperto di simmetrie e buon gusto, vi suggerisce:

Su Amazon Prime

  • L’amore ai tempi del colera (2007), film di Mike Newell tratto dall’omonimo romanzo di Gabriel Garcia Marquez: 132 minuti che ci e vi faranno sicuramente rimanere in tema con gli eventi recenti.
  • Cast Away (2000), del regista Robert Zemeckis e della durata di 143 minuti… Per coltivare la speranza!

Su Netflix

  • Call me by your name (2017): film di Luca Guadagnino da 131 minuti che racconta l’amore con toccante delicatezza.
  • Pandemia globale (2020): docu-serie che non necessita di presentazioni; 1 stagione, 6 puntate da 40-52 minuti.
  • Ricomincio da tre (1981): 106 minuti di puro relax grazie ai mitici Massimo Troisi e Lello Arena… un cult tutto italiano!

 

Locandina di Call Me By Your Name

Filippo, Sales&Marketing Associate Director di Officina38 e, nel tempo libero, amante del buon cinema, consiglia di vedere…

Su Netflix

  • Storia di un matrimonio (Marriage Story), film scritto e diretto da Noah Baumbach (2019) da 136 minuti;
  • Il petroliere (There Will Be Blood), film diretto da Paul Thomas Anderson (2007) della durata di 158 minuti;

 

Daniel Day-Lewis, protagonista del film Il petroliere
  • A Sunfilm diretto dal regista taiwanese Chung Mong-hong (2019) da 155 minuti;
  • Dogman, film diretto da Matteo Garrone (2018) da 102 minuti;
  • Dark (I Segreti di Winden), serie televisiva tedesca (2017-in corso), 2 stagioni, 18 episodi da 45-60 minuti.

Marco, Video Editor di Officina38 con studi di cinema alle spalle, è certo che non possiate perdervi…

Su Amazon Prime

  • Fleabag (2016-2019): serial articolato in 2 stagioni, per un totale di 12 episodi da 24 minuti ciascuno (tempo di visione stimato: poco meno di 5 ore);
  • The Office (2005-2013): serie televisiva, 9 stagioni, 201 episodi da 22 minuti (tempo di visione stimato: 74 ore).

Su Netflix

  • Maniac (2018): miniserie da 10 puntate di 40 minuti ciascuna (tempo di visione stimato: 7 ore);
  • The Haunting (of Hill House): serial antologico (2018), 1 stagione, 10 episodi da 40-70 minuti;
  • Disincanto (2018-in corso): serie animata, 1 stagione, 20 episodi da 22-36 minuti.

 

Disincanto

Infine, Alice, Marketing Coordinator nonché studentessa di Cinema e media, consiglia:

Su Amazon Prime

  • Arrival (2016): film di Denis Villeneuve della durata di 116 minuti che parla in modo inedito e interessante di alieni… per un po’ di sana evasione;
  • The Man in the High Castle (2015-2019): serial televisivo, 4 stagioni, 40 episodi da 48-70 minuti… Un toccasana per gli appassionati di distopia!

 

Immagine del film Arrival 

Su Netflix

  • Le pagine della nostra vita (2004), film di Nick Cassavetes da 124 minuti… Un evergreen del genere romantico che scioglierà anche i cuori più difficili da scalfire!
  • Il fotografo di Mauthausen, film di Mar Targarona (2018) della durata di 110 minuti: un film toccante che ripercorre una delle pagine più oscure della storia recente;
  • I Am Not Okay With This (2020): 1 stagione, 7 episodi da 19-28 min.; un serial recente (è stato pubblicato su Netflix lo scorso 26 febbraio), leggero e giovanile che arriva direttamente dai produttori di Stranger Things e dal regista di The End of the F***ing World: insomma, una piccola chicca da non perdersi!

Mettere tutti d’accordo in fatto di gusti cinematografici e televisivi, così come sulla migliore modalità di fruizione di questi contenuti, non è certo una facile missione. Inoltre, al di là della sensibilità personale, anche lo stile di vita può notevolmente influire sulle scelte di visione che facciamo: non tutti possono permettersi di fare binge watching, alcuni semplicemente non amano terminare la propria serie preferita nel giro di una nottata… mentre altri ancora non sanno come resistere alla tentazione di vedere tutto e subito! Ecco perché Officina38 ha provato a venire incontro ai gusti e alle esigenze di (speriamo) tutti, stilando una lista di film e serial eterogenea da ogni punto di vista (genere, durata, modalità di fruizione ecc.).

Ma perché amiamo tanto il cinema e le serie tv?

Ingmar Bergman, a questo proposito, ha dato una possibile risposta…

“Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima”.

La settima arte è una chiave di lettura e interpretazione del mondo, individuale e collettiva al tempo stesso. Permette di essere soli senza sentirsi tali, permette di avvicinare sensibilità diverse dalla nostra, di affezionarsi a personaggi di finzione e ai corrispettivi interpreti, consentendo di vivere storie ed emozioni che si vorrebbero esperire nella vita reale. Ma il cinema può anche avere l’effetto contrario, riuscendo ad allontanare pensieri e persone, per far godere della propria solitudine.

In generale, l’esperienza di vita, per quanto individuale, viene quasi sempre condivisa attraverso modelli (più correttamente si dovrebbe parlare di modelli culturali) che permettono di comprenderla e affrontarla più agevolmente, uniformando la nostra esperienza del mondo e favorendo la comunicazione e lo scambio tra individui. Questi modelli sono quasi sempre frutto di una specifica cultura e vengono trasmessi attraverso canali quali, non a caso, cinema, televisione, libri, social network, interazioni dirette…

In veste di semplici spettatori ce ne rendiamo conto ogni volta che, parlando e confrontandoci, ci accorgiamo di amare gli stessi film (i cosiddetti cult!) o impazziamo per gli stessi serial televisivi (basti pensare ai numerosi fenomeni di fandom e a contenuti come Il trono di spade). È però vero che, confrontandoci, possiamo scorgere anche delle differenze: non tutti prediligiamo necessariamente gli stessi generi, gli stessi registi e, in definitiva, gli stessi contenuti.

Tuttavia quello che conta, ora più che mai, è che anche una forma d’arte o d’intrattenimento che ritener si voglia… può fungere da collante sociale e valido espediente per mantenere un buon grado di serenità!

Cogliamo infine l’occasione per segnalare alcune iniziative come quella di Solidarietà digitale, per permettere a tutti una più agevole permanenza domestica, la messa a disposizione di materiale audio-visivo sia da parte della Cineteca di Milano che da parte di OpenDDb e la presenza su Youtube dell’ultimo film del fumettista Gipi, Il ragazzo più felice del mondo.

Restiamo a casa e tutto andrà bene!

Il team di Officina38 ❤