Officina38

Come arredare il tuo ufficio (con creatività)

on una semplice questione di stile… La scelta degli arredamenti, che sia per l’abitazione in cui viviamo o per il luogo di lavoro, gioca un ruolo molto importante per il nostro stato psicofisico. Vi è mai capitato di entrare in un ufficio grigio, triste, senza nemmeno un elemento distintivo, e pensare: “Io qui non ci lavorerei mai”? Ecco, volevamo che Officina38 fosse esattamente l’opposto: un luogo dove appena ci metti piede ti senti a tuo agio, rilassato, ispirato… svegliarsi la mattina e dire “Yeah! Andiamo a lavorare”! …vabbè, dai, non esageriamo! 😂 Nell’arredare gli spazi del nostro ufficio, o della nostra casa, non si tratta solo di fare “belle scelte”, ma anche – o soprattutto – di conoscere le proprie esigenze e la propria identità. Ormai lo sanno anche i muri: Officina38 è come una seconda casa per il nostro team. Ecco perché ogni angolo e pezzo d’arredo raccontano qualcosa di noi. Le nostre scelte sono state guidate dalla convinzione che è fondamentale trascorrere le ore di lavoro in un ambiente confortevole. Uno spazio che sia in grado di trasmettere un senso di accoglienza e familiarità, senza rinunciare alla giuste dose di minimalismo che ben si addice ad un ambiente di lavoro… per pensare in maniera ordinata, libera e creativa! Che poi, per la natura della nostra attività, da agenzia quale siamo, spesso le ore passate in ufficio non sono proprio 8… quindi non sorprendetevi se presto troverete anche dei letti a castello! 😂 In un ambiente lavorativo è altresì utile avere un occhio di riguardo per la praticità. Un buon ufficio è studiato per essere funzionale e semplificare la gestione delle attività di tutti i giorni. Recentemente abbiamo avuto l’occasione di sbizzarrirci su tutti questi temi grazie all’inaugurazione di Officina 2.0, la nuova ala in Via Saluzzo 45/g. D’altronde siamo dei creativi e crediamo che anche gli ambienti in cui lavoriamo lo debbano rispecchiare! Creativi sì, architetti no: è bene ricordare che gran parte del merito va a Chiara Degiorgis, amica e architetta che ha seguito i lavori dalla A alla Z, assecondando anche qualche piccola follia! La sede “storica”, che in questi anni ha ospitato la nostra squadra, è stata deputata ad accogliere il Team Marketing, Digital & Social Media: uno spazio ampio, luminoso, con i classici soffitti alti alla torinese. È lo spazio su strada con le serrande che danno proprio quel senso tipicamente da… officina! Di mattina, il primo che si avvista all’orizzonte, schiaccia il bottone et voilà: le serrande si alzano ed inizia una nuova giornate per il team di Officina38. All’interno abbiamo arricchito la stanza con una lampada Diesel by Foscarini e un divano di Maison du Monde delle tonalità della nostra palette, ripresa anche dal logo impresso sulla parete di fondo. I nostri colori, giallo e grigio (che sono i Pantone Color of the Year 2021), in genere, ci piace abbinarli al verde petrolio. La cucina è il luogo dove veniamo a ricaricarci di caffeina (spesso troppa) e cibo. Non vediamo l’ora di poterci sedere a tavola e pranzare tutti insieme. Ma, per ora, “social distancing” è ancora la regola da seguire. Ma una delle grandi novità è stata la decisone di dare vita ad un Meeting Room. Uno spazio pensato per chi ha bisogno di un po’ di riservatezza e concentrazione, per riunioni di lavoro e videochiamate, oltre che per accogliere la squadra al completo quando è necessario fare WIP e meeting interni. Proprio per questo, abbiamo scelto di mettere un lungo tavolo di legno al centro, circondandolo da sedie colorate acquistate da IKEA ed un maxi schermo Sony per le video call, ormai diventate metodo comunicativo principale. Anche in questa stanza abbiamo optato per l’utilizzo quasi esclusivo dei nostri colori. La motivazione è semplice: abbiamo ritenuto estremamente efficace l’abbinamento di una tonalità salda e concreta come il grigio con l’energia e l’ottimismo sprigionato dal giallo. Questo mix non è forse quel che serve per affrontare una call con un cliente, per fare una presentazione o per trascorrere una serata a fare budget? Ma passiamo alla parte veramente interessante ed entriamo nella nuova Officina 2.0! Per raggiungerla bisogna attraversare un cortile interno circondato da una rigogliosa vegetazione e completamente ridisegnato dalle talentuose ragazze di Linee Verdi, Stefania e Chiara. Questa ospita tavoli Leroy Merlin e sedie Maison du Monde e soprattutto il nostro magnifico tavolo da ping pong di Decathlon: perché lavorare va bene ma lavorare e sapersi prendere una pausa ogni tanto… è decisamente meglio! 😎 La nuova ala di Officina 2.0 è stata studiata con uno scopo principale: avere uno spazio dove le nostre mascotte bassotte Pepita ed Olga fossero comode nella loro cuccia (e non abbaiassero ogni volta che suona qualcuno alla porta ).🐶 Questo è l’ufficio produzione in cui lavorano Davide e Alessandro (meglio noto come Seppia). In questa stanza abbiamo giocato con il soffitto a cupola, scegliendo di dipingerlo di celeste: una tonalità che ben si sposa con la nostra palette colori e che dona un tocco di poesia alla stanza, dialogando con l’originale illuminazione di Creative Cables. Certamente, poi, non poteva mancare la stanza di video-editing… …in cui troneggia un bellissimo Smeg carico di birre fresche come piace a noi! 😂 E poi ecco che si sale al piano superiore con l’ufficio di Anna che ama fare i meeting in piedi perché “La vita è troppo breve per stare seduti tutto il giorno”. E infatti ha scelto una scrivania che si alza ed abbassa con un bottone! Tuttavia, l’elemento distintivo di questa stanza è senza dubbio la carta da parati spiccatamente “wild”. Le conseguenze di un anno senza poter viaggiare e concedersi avventure ci hanno portato a circondarci di elementi di ripiego come carte da parati effetto giungla (anche qui i mobili sono stati acquistati da Maison du Monde). Che ve ne pare? Se siete curiosi venite a trovarci! Vi aspettiamo per una birra, una partita a ping-pong o, ancora meglio, un brief creativo! 😜

Smart Working & Benessere psico-fisico: un’accoppiata difficile

o smart working può essere un’ottima soluzione per molti ma, per altri, si tratta di una vera e propria condanna. Non è un caso che alcuni recenti studi abbiano messo in evidenza che lo smart working, per alcune persone, è correlato ad una maggiore quantità di stress e ad un tasso più alto di depressione. Questo perché, naturalmente, non siamo tutti uguali ed ognuno reagisce diversamente alle novità e ai cambiamenti! La buona notizia, però, è che ci sono alcune accortezze per rendere il lavoro agile più piacevole e salutare. 1) Innanzitutto, dovremmo scegliere di lavorare in luogo luminoso, prediligendo l’illuminazione naturale: i raggi solari, infatti, inducono la produzione di serotonina, un ormone che aiuta a sentirsi calmi e concentrati, riducendo lo stress e migliorando il tono dell’umore. Perché, quindi, non optare per un tavolo od una scrivania posti vicino ad una finestra? L’ideale sarebbe lavorare all’aperto ma, qualora ciò non fosse possibile magari per via della stagione invernale, possiamo sfruttare gli specchi per aiutare la luce a riflettersi e a distribuirsi più omogeneamente nell’ambiente in cui ci troviamo. 2) Dovremmo circondarci di silenzio, chiudere le finestre ed evitare di produrre rumori inutili dentro casa potrebbe essere più utile (per esempio elettrodomestici, televisione). Ovviamente qualora si abbiano vicini di casa molto rumorosi, una strada trafficata in prossimità della propria abitazione o, più semplicemente, coinquilini non esattamente silenziosi (pensiamo ai bambini) ci sono alcune idee da valutare. I classici tappi per le orecchie potrebbero essere una soluzione per alcuni ma, se si desidera tentare qualcosa in più, arredi morbidi, tappeti più spessi e tende più pesanti (per assorbire il suono!) sono alcune delle soluzioni suggerite dagli architetti. 3) Un’altra cosa molto importante che dovremmo fare è eliminare il superfluo. L’ordine, specialmente quando ci si vede costretti a muoversi sempre negli stessi spazi, può aiutare a mantenere un maggior equilibrio interiore. Inoltre, l’azione stessa di “liberarsi del superfluo” (lo si capisce bene anche a livello metaforico) può ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Infatti livelli normali di cortisolo, con picchi occasionali, sono perfettamente sani; ma livelli cronicamente alti sono associati ad ansia, depressione, mal di testa e disturbi del sonno. Fotografia d’interni realizzata per Hom Architetti 4) Altra regola importante è quella di dire “NO!” ad una eccessiva sedentarietà. Normalmente per andare a lavoro siamo costretti a camminare, pedalare, raggiungere la fermata di bus o metro… senza contare tutti gli spostamenti che compiamo tra corridoi e stanze del nostro ufficio. Per molti smart working e quindi rimanere a casa significa quindi relax e… divano! Pur ammettendo che il divano ha il suo fascino, l’inattività non aiuta affatto la nostra salute e le nostre performance mentali. Infatti diversi studi hanno dimostrato che l’esercizio è un trattamento anti-ansia naturale, che allevia lo stress, aumenta l’energia fisica e mentale e migliora il benessere attraverso il rilascio di endorfine. 5) Un altro consiglio importante e forse più sorprendente rispetto ai precedenti è quello di circondarsi di piante e oggetti che richiamino la natura. Guardare oggetti naturali può dare al tuo cervello una pausa o una serie di “micro-interruzioni” dallo stato di concentrazione. Attirano l’attenzione, ma in modo non impegnativo o eccessivamente stimolante. Questo è utile e fa anche bene alla salute: le piante sono nostre alleate per ridurre la pressione sanguigna, l’ansia, lo stress e la ruminazione (il ripetersi continuo degli stessi pensieri) migliorando al contempo l’attenzione, la memoria e il sonno. 6) Infine, un ultimo consiglio: mantieni il più possibile i contatti umani (ovviamente nei limiti concessi dai decreti di volta in volta in vigore). Siamo animali sociali e per quanto talvolta sia addirittura raccomandabile un po’ di solitudine… rimanere da soli troppo a lungo non giova alla mente, né al tono dell’umore e nemmeno al corpo! Quindi, perché non andare a correre al parco con qualche amico o familiare? Perché non decidere di chiacchierare con vicini di casa, amici o parenti? Il tutto, naturalmente, nel rispetto della distanza di sicurezza. Il contatto con altri esseri umani è imprescindibile per tutti noi e dovremmo ricordarci che, per quanto siano strumenti utili e – a modo loro – rivoluzionari, smartphone, tablet e laptop, con i loro schermi, non ci fanno sentire vicini ai nostri cari tanto quanto ne abbiamo bisogno!!! Infine, da amanti degli animali, vi suggeriamo di riempire di coccole e carezze i vostri amici a quattro zampe oppure, se non ne avete, di iniziare a valutare un’adozione (magari da canili e rifugi). Infatti, oltre ad essere creature meravigliose, fanno anche del bene alla nostra salute: aiutano a ridurre considerevolmente i livelli di stress, facendoci sentire appagati, aiutano a socializzare e a praticare più attività fisica. Un vero e proprio toccasana per corpo, mente e cuore 🐶 ❤️ 🐱