Officina38

Prospettive digital e sostenibilità: un nuovo inizio?

’emergenza dovuta al Covid-19 ha comportato molti disagi, sia per i lavoratori di tutti i settori, quanto per studenti, famiglie e pensionati. La quotidianità di ciascuno ha inevitabilmente subito uno stravolgimento. Tuttavia, come dice un vecchio proverbio, non tutto il male vien per nuocere. Ed è proprio così. Senza voler apparire naif, è bene ricordare che anche le situazioni più difficili ed estreme, come una pandemia, possono nascondere dei risvolti positivi… quanto meno sul lungo periodo. Nello specifico, la situazione che stiamo vivendo richiede impegno e sacrificio, specialmente da parte di istituzioni e aziende. Sebbene ciascuno di noi sia (stato) chiamato, nel suo piccolo, a creare alternative e soluzioni alle difficoltà quotidiane. Parlando di possibili svolte positive, pensiamo soprattutto a fenomeni come digitalizzazione ed ecosostenibilità. Si tratta di due termini di ampio respiro che includono al loro interno fenomeni economici diversi, tutti indispensabili per guardare al futuro assicurandosi di procedere nella giusta direzione. Questo può quindi essere un punto di partenza per il nostro paese, in primis per dare modo a tutti di comprendere la reale necessità di farsi trovare pronti anche in situazioni emergenziali (dato che, purtroppo, nessuno garantisce che in futuro non se ne verifichino altre) e, in secondo luogo, per dare concretamente avvio a questi cambiamenti. I concetti chiave durante questa emergenza sono state smart working, digitalizzazione, agilità. Idee centrali, quindi, anche per il futuro. Da questo punto di vista, Officina38 si è immediatamente mobilitata, come molte altre realtà lavorative, per rendere lo smart working funzionale e di semplice gestione. Abbiamo optato per il mantenimento dei nostri consueti orari lavorativi, intensificando l’attività sui canali social (a partire dal Blog) e avendo come parole d’ordine: creatività, inventiva, fiducia! Non è stato sempre tutto facile e, tutt’ora, registriamo qualche rallentamento. Nonostante questo, non abbiamo mai smesso di sentire il calore e la vicinanza di colleghi, amici e conoscenti e siamo riusciti a portare avanti diversi progetti. A tal proposito siamo molti fieri del corporate video per il cliente Sedamyl, realizzato rigorosamente a distanza! Questo periodo ci ha offerto anche la possibilità di dedicarci alla post produzione dei video del progetto The Soul Kitchen e, con l’allentamento delle misure di sicurezza a partire dal 4 maggio 2020, siamo addirittura tornati operativi (sul set!) realizzando uno shooting video all’aperto. Naturalmente, avendo a cuore il benessere di tutti e adottando tutte le precauzioni del caso. Ecco qualche immagine. Tutto ciò per dire che, in occasione dell’emergenza Covid-19, molti lavoratori si sono ritrovati a dover improvvisare, reagendo in modi talvolta esemplari, altre volte scomposti. È però evidente la necessità di un’organizzazione su più ampia scala, sia per affrontare simili eventualità in futuro, quanto per semplificare la gestione del lavoro. Digitalizzazione 1) Figure manageriali È proprio in questo contesto che la digitalizzazione gioca un ruolo fondamentale. Bisogna innanzitutto riconoscere che l’Italia non è certo all’avanguardia in questo settore; tuttavia, questo momento di crisi ha inevitabilmente richiesto l’attivazione di servizi e piattaforme alternativi e l’intensificazione “dell’offerta digital” in quasi tutti i settori, oltre ad una riorganizzazione interna di molti uffici, imprese e realtà lavorative in genere. In futuro, quindi, dovremo farci trovare tutti più preparati. Ad esempio, le figure manageriali dovranno possedere alcune caratteristiche (caratteristiche che venivano già richieste ma che diverranno imprescindibili), quali: una forte propensione alla digitalizzazione, la capacità di definire in modo chiaro gli obiettivi e la strategia dell’azienda, di ogni ufficio e di ogni risorsa al proprio interno. Inoltre, ogni processo, se possibile, dovrà essere accessibile da remoto, permettendo così a tutti di avere costantemente a disposizione gli strumenti di lavoro, ottimizzando gli spostamenti e assumendosi maggiore responsabilità. Tutto questo comporterà un altro significativo cambiamento, ovvero la gestione del lavoro per obiettivi, il ché significa essere completamente svincolati da orari e fare affidamento sulla capacità di auto-organizzazione del singolo. 2) Modalità di pagamento Un’altra importante direttiva del cambiamento “digital” è quella relativa alle modalità di pagamento. Sembra infatti che “la morte del contante” sia sempre più prossima. Già da diversi anni carte di credito e bancomat hanno conosciuto una diffusione massiccia ma, la “novità” più recente è costituita da app e forme di pagamento contactless (si pensi, per esempio, a Satispay, HYPE o YAP) che rendono più veloci i pagamenti, garantendo al contempo un minore contatto fisico, comportamento ad oggi sicuramente raccomandato. Durante l’emergenza, momento in cui molte realtà lavorative (come bar e ristoranti, ma non solo) hanno dovuto trovare alternative per continuare a lavorare, queste tecnologie hanno garantito – ad esempio – la possibilità di effettuare consegne delivery, pagando online e riducendo i rischi, anche per gli addetti alle consegne. Insomma, monete e banconote sembrano sempre più oggetti appartenenti ad un altro mondo. 3) Didattica online Non dimentichiamo poi il grande disagio vissuto in questi mesi da studenti (e, con loro, molte famiglie), insegnanti e istituti scolastici in genere. Se la didattica online è utilizzata più di frequente per l’istruzione superiore (e in altre realtà ancor più che in Italia), è evidente che lo stesso non si può dire per la formazione primaria e secondaria, entrambe ancora fortemente legate a metodi tradizionali, ovvero alle cosiddette lezioni frontali. Anche alla luce di ciò, supporre che la didattica a distanza possa, almeno nel breve periodo, diventare una soluzione ad ampia diffusione, sembra quanto mai improbabile. Tuttavia, questi ultimi mesi hanno sottolineato con forza la necessità, da parte degli istituti, di attrezzarsi con piattaforme online nelle quali è possibile caricare il materiale didattico e svolgere (o, anche qui, caricare) le video-lezioni. Sostenibilità ambientale L’emergenza sanitaria ha sconvolto molti settori del vivere quotidiano, aprendo gli occhi della società su alcune delle priorità. Una di queste è sicuramente la sostenibilità ambientale. Infatti, già dopo qualche giorno dall’inizio del lockdown, complice l’interruzione di buona parte della produzione industriale, si sono visti cieli stellati, acque limpide, animali che si riappropriavano di strade e di luoghi normalmente di dominio umano… sicuramente tutti fatti sui quali riflettere. Proprio pensando ad animali a spasso per le città, ci è impossibile non fare riferimento alla foto pubblicata su Instagram da Luciana

Realizzare video a distanza: è possibile?

Certo che sì! all’inizio della diffusione del Coronavirus sono cambiate molte cose e quel che è certo è che non potremo costruire il futuro sugli schemi del passato. Questo è più vero che mai se pensiamo a molti settori professionali come, per esempio, quello pubblicitario, del marketing e delle videoproduzioni. Ciò che oggi viene richiesto ai professionisti di questi ambiti, infatti, è la capacità di reagire con fermezza e inventiva a questo nuovo panorama che si è delineato di fronte a noi. A tal fine, è fondamentale che brand e aziende imparino a riconoscere e sfruttare tutte le possibilità, forse un po’ nascoste, offerte dall’isolamento. Sebbene sia innegabile che il COVID-19 rappresenti (per tutti, anche per noi di Officina38!) un’ardua sfida, alcuni effetti positivi di questa emergenza sono già visibili. In primis ha ricordato quanto sia importante rimanere al passo con i tempi, sapendo utilizzare strumenti come Skype, Google Hangouts o Zoom, dei quali abbiamo già parlato nel precedente blog post; Ha poi rimarcato l’importanza di avere piattaforme digitali per i servizi, in grado non solo di integrare ma – all’occorrenza – anche di sostituire quelle fisiche; Infine, ha ribadito il ruolo fondamentale rivestito della creatività nel vasto settore della comunicazione. Per molte aziende è stato infatti necessario pensare a linguaggi e strategie nuove e diverse per continuare a raggiungere il proprio bacino di clienti e interlocutori. Ovviamente, parlando di strategie, è naturale volgere il pensiero innanzitutto alle problematiche di ordine pratico che bisogna superare per dar vita a nuovi spot e video. È infatti evidente che dare avvio ad una produzione, come sarebbe successo in precedenza, che prevede il coinvolgimento di una troupe per diversi giorni di ripresa sul set, risulta oggi impossibile; ma ciò non significa che non esistano altre soluzioni praticabili. Fortunatamente viviamo in un’epoca in cui le tecnologie possono venire in nostro soccorso. Per esempio, è possibile optare per delle animazioni, magari in 3D, così come per delle riprese realizzate in ambito domestico, o sfruttare alcune di queste soluzioni assieme ad immagini o riprese di repertorio. Senza dimenticare che esistono anche banche dati di immagini, sia gratuite che a pagamento, alle quali attingere in caso di necessità. Insomma! Le soluzioni esistono, basta avere un po’ di creatività! A questo proposito Officina38 ha realizzato, proprio nelle ultime settimane, un corporate video per Sedamyl, azienda leader nel settore dell’industria alimentare. Come avrete notato, sono stati utilizzati i video che gli stessi dipendenti dell’azienda hanno realizzato, direttamente da casa o negli impianti di produzione (oltre che da un regista, anche lui lavorando da casa). Questo ha avuto un impatto positivo per tutti, soprattutto per i dipendenti che hanno preso parte a questa iniziativa, sentendosi partecipi di qualcosa di più grande e rafforzando il legame aziendale. Come si diceva, un’altra possibilità è quella di sfruttare le animazioni. Spesso si tratta di una scelta formale compiuta con consapevolezza di intenti, essendo una comunicazione dotata di un’immediatezza unica. Tuttavia, è innegabile che questa tipologia di video è strategica anche nel caso in cui non si disponga di riprese adeguate e non sia possibile realizzarne ex novo. Ecco alcuni esempi, molto diversi tra loro, di animazioni 3D realizzate da Officina38 in collaborazione con Noothera & 3D&motion.       Un ulteriore esempio di video realizzato senza necessità di un set e di contatti esterni, è il lavoro che Officina38 ha realizzato per il cliente Smile Solar. Cosa abbiamo utilizzato? Banche immagini e animazione grafica! 😎 Infine, un esempio recente e maggiormente noto è lo spot Vodafone Insieme, per raccontare l’importanza della connettività. Questo è stato il primo ad essere stato girato interamente da remoto con registi, professionisti e famiglie direttamente nelle loro case. Ovviamente, per compiere la scelta più adatta al proprio brand e al settore nel quale si opera, è bene rivolgersi a dei professionisti, i quali saranno in grado di ascoltare, valutare ed aiutarvi concretamente. E voi, cosa ne pensate? Se avete bisogno di una videoproduzione ma non sapete a chi rivolgervi o come realizzarla, allora non esitate a contattare il team di Officina38… vi aspettiamo! 😎 #staycreative