entiamo parlare spesso di video Tutorial e ne abbiamo sicuramente visto uno nella nostra vita.
Un tutorial non è altro che una “guida”, uno scritto o un video che illustrano come utilizzare un programma, un’applicazione o un prodotto spiegandone funzionalità e caratteristiche con esempi pratici.
Sebbene i Tutorial possano avere una natura testuale (sono tutorial testuali i famosi consigli informatici dispensati da Salvatore Aranzulla sul suo sito), multimediale o video, in questo articolo intendiamo parlare di video Tutorial, tipologia di tutorial di maggior diffusione e successo.
Negli ultimi anni, soprattutto grazie a piattaforme come YouTube e Instagram, la capacità dei video di catturare grandi fette di pubblico, anche molto diverse fra loro, è divenuta enorme.
Un canale YouTube di incredibile successo è 5-Minutes Crafts, con oltre 63 milioni di iscritti. Il canale promette “Divertenti progetti fai-da-te, tecniche artigianali”, invitando lo spettatore a “provare la gioia di farlo da solo!”
E, effettivamente, questi video in cui vengono mostrate passo passo le attività più disparate e curiose sono un toccasana per mantenere allenati mani e cervello!
Una ragione del successo dei video Tutorial sta nella loro capacità di spaziare tra una varietà di argomenti pressoché infinita: si va dalle ricette di cucina, al make-up, fino alle istruzioni sul funzionamento di un software o per la costruzione di modellini aerei.
E’ possibile fare una distinzione all’interno della macro-categoria dei video Tutorial, distinguendo tra quei video che insegnano a fare qualcosa da quelli concentrati invece sul prodotto.
Generalmente coloro che decidono di realizzare dei video “How to” sono persone che hanno competenze specifiche: esperti in (micro-)settori di particolare interesse per una fascia di spettatori. Questo lascia moltissimo spazio, oltre che ai professionisti, anche agli autodidatti e/o alle persone che coltivano un hobby; questi “tutor” hanno trovato nel web una vetrina in grado di offrirgli una possibilità di ascolto e crescita professionale altrimenti impensabile.
Negli ultimi anni, infatti, alcuni fra i migliori di questo settore sono riusciti a trasformare il loro hobby o la loro passione in un vero e proprio business. Un caso famoso è quello di ClioMakeUp che, nel 2008, ha aperto il suo canale YouTube ClioMakeUp, cresciuto rapidamente in popolarità, arrivando ad oltre 1 milione di iscritti e più di 200 milioni di visualizzazioni totali. Questo le ha permesso, in pochi anni, di arrivare anche in televisione, su Real Times, oltre che alla Milano Fashion Week e alla creazione di una linea di cosmesi con il proprio nome.
D’altra parte, a rendere vincente uno/a youtuber o instagramer rispetto alla concorrenza sono sia la capacità di intercettare i gusti e gli interessi del pubblico, sia la competenza e la sicurezza possedute e trasmesse ai propri follower, così come la capacità di comunicare efficacemente rimanendo sempre genuini.
Questa tendenza comunicativa volta al dialogo diretto con lo spettatore, tipica del Tutorial, ha condotto alla nascita di format televisivi come, ad esempio, Cotto e mangiato: una rubrica culinaria in cui si mostrano ingredienti e procedimenti per realizzare ricette ogni giorno diverse.
Lasciando da parte l’aspetto più mainstream, ludico e forse noto del video Tutorial, per volgere l’attenzione ai suoi usi professionali, sta avendo un grande successo ed una rapida diffusione l’E-learning, ovvero l’apprendimento on line: un metodo didattico che si serve delle cosiddette video-lezioni (che altro non sono che video Tutorial).
L’E-learning si è sviluppato soprattutto negli Stati Uniti, dove la formazione tramite video didattici è già ampiamente diffusa da diversi anni e, ad oggi, il fenomeno si sta espandendo a macchia d’olio in tutto il mondo, raggiungendo anche paesi più reticenti all’apprendimento online, come l’Europa occidentale.
Inoltre, per alcune realtà l’apprendimento on line è spesso l’unica opportunità di accedere alla formazione.
Officina38 ha curato la produzione di alcuni video Tutorial per UNSSC (United Nation System Staff College), un college con due campus fisici, a Torino e a Bonn, e un importante campus virtuale.
Un altro possibile utilizzo dei video Tutorial è quello espressamente commerciale; un’azienda che intende parlare di sé attraverso prodotti o servizi specifici, dovrebbe considerare la possibilità di utilizzare la forma del video, magari a metà strada tra il Corporate e il Tutorial. Ovviamente, è necessario stabilire a monte la propria brand identity, il target di pubblico a cui rivolgersi e il tono di voce più opportuno da utilizzare.
In generale, in questo tipo di operazione, la parola chiave è chiarezza, pulizia concettuale e formale.
Il messaggio, per esempio legato a funzionalità e possibili usi di un dato prodotto, dev’essere espresso in modo semplice e immediatamente intellegibile; inoltre, il destinatario deve aver appreso nuove informazioni alla fine del tutorial, come se avesse davvero toccato con mano il prodotto in questione.
A tal proposito, Officina38 ha realizzato diversi video Tutorial per Pic solution.
Le possibilità creative per la realizzazione di un buon video Tutorial sono però numerose. Officina38 ha prodotto video realizzati esclusivamente con l’utilizzo della grafica o nei quali compaiono testimonial. In entrambi i casi, si tratta di espedienti per rendere maggiormente accattivante una comunicazione che punta ad essere semplice ma non per questo meno efficace.
Per il New Ducato di Fiat si è scelto di sfruttare l’immagine di Matt Davis, un personaggio televisivo molto noto al pubblico specializzato.
Per Kavo Kerr, organizzazione nata grazie all’unione di due leader mondiali del settore odontoiatrico, Officina38 ha optato per un’animazione: una scelta sicuramente meno “personale” ma proprio per questo professionale e di facile comprensione.
Che ne pensate? Trovate sia una forma comunicativa efficace in grado di catturare la vostra attenzione?
Per chi si chiedesse quali sono le caratteristiche fondamentali di un video Tutorial, eccone una possibile sintesi:
Caratteristiche formali
- Inquadrature che permettono di osservare:
il prodotto a 360°;
le sue funzionalità;
il suo utilizzo, attraverso azioni rese visibili dall’inizio alla fine;
- voce narrante che racconta verbalmente il contenuto visivo;
- eventuali inserti grafici destinati a chiarire ulteriormente il contenuto del video.
Caratteristiche stilistiche
- pulizia concettuale e formale, a tutti i livelli.
Ciò significa che…
Le immagini devono essere immediatamente intellegibili, assolutamente non ambigue o caotiche, anche attraverso il supporto del commento audio che non deve mai contraddire o allontanarsi dalla traccia visiva.
Insomma, realizzare un video Tutorial è un lavoro che richiede precisione, meticolosità e organizzazione, in primis mentale. Una challenge impegnativa ma che dei professionisti sono certamente in grado di portare a termine in maniera ottimale.
Officina38 ti aspetta sulla pagina Works per scoprire altri Tutorial da noi realizzati e se avessi bisogno di realizzare contenuti video… contattaci 😉