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Come realizzare il video di un evento? La nostra esperienza

Officina38 come realizzare il video di un evento

[6′ di lettura] Come realizzare il video di un evento? Qual è la chiave per produrre in poco tempo contenuti foto e video professionali nel corso di un happening importante? Eventi aziendali, convention, iniziative di lancio di un brand o di un prodotto, gare sportive sono momenti da documentare e raccontare. Sul web, sui social, in conferenza stampa. Per valorizzarli al meglio occorrono professionalità, esperienza, attrezzature adatte e un coordinamento perfetto.  In questo articolo vi raccontiamo come Officina38 lavora per realizzare al meglio le riprese foto e video di un evento. E di come ci organizziamo per consegnare in poco tempo contenuti di alta qualità, capaci di soddisfare anche i brand più esigenti. Il tutto destreggiandoci fra meteo imprevedibili, VIP super richiesti e gli eventuali imprevisti del caso, con un mix di adrenalina, nervi saldi e buon umore. Buona lettura! Pre-produzione: giocare d’anticipo Ferrari Car Launch, Round One, Golden Boy, Omega Speedmaster sono solo alcuni dei grandi eventi di cui abbiamo seguito la copertura foto e video. Cosa ci dice l’esperienza? Che la partita più importante si gioca d’anticipo. Preparare l’evento significa prevedere con estrema precisione cosa succederà, quando, dove, come e chi dovrà essere coinvolto in ogni istante. Lavoriamo con gli organizzatori per creare una scaletta accurata e condivisa. La fase preparatoria è inoltre fondamentale per capire quali attrezzature e competenze sono necessarie per realizzare i contenuti richiesti, nei tempi concordati. Questa è la base per organizzare le squadre e coordinare i flussi di lavoro. Ogni squadra avrà specifici compiti e deadline, prima durante e dopo l’evento, e ciascuno saprà a chi rivolgersi per ogni evenienza. Tutto l’evento minuto per minuto: la scaletta Dal punto di vista organizzativo, gli eventi che seguiamo vanno trattati quasi come una diretta: ogni minuto è fondamentale. In questi happening, infatti, i momenti clou possono durare pochi istanti. E noi non possiamo perdere nulla di quei momenti: il discorso del/la CEO, la presentazione del prodotto, il passaggio di una celebrity. Per questo, sulla scaletta condivisa, il timing è scandito ai 5 minuti se non addirittura al singolo minuto. Oltre alle attività di ripresa, in programma possono comparire anche alcune fasi preliminari di post produzione. È il caso degli eventi in cui ci viene richiesto di consegnare in giornata i primi contenuti pronti alla diffusione. La crew vedrà allora coinvolti editor e assistenti dedicati, in modo che durante l’evento produzione e post produzione viaggino in parallelo. Benvenuti a bordo! Coinvolgere la crew prima dell’evento Se redigere una buona scaletta è determinante, condividerla lo è ancora di più. Il briefing del team di produzione prima dell’evento va curato con grande attenzione. Sarà fondamentale, infatti, che ciascuno si trovi sempre nel posto giusto al momento giusto. Che sappia esattamente cosa fare, a chi fare riferimento e che sia pronto in caso di cambi di programma. La crew avrà un dress code chiaramente riconoscibile, perché deve accedere liberamente a tutte le aree in cui è previsto il suo lavoro. Dovrà muoversi agilmente, rapidamente, senza intoppi. A questo scopo si fa un giro della venue prima dell’evento e ogni persona viene dotata di tutti i pass del caso. I ruoli nella crew Ma chi fa parte del team di produzione audiovisiva in un evento? Ecco i ruoli principali della crew: Producer: si relaziona con il cliente e con gli organizzatori dell’evento, inclusi i tecnici. È il punto di contatto, con una visione d’insieme su tutta l’attività di produzione. Va avvisato immediatamente in ogni momento cruciale. Assistente di produzione: monitora l’operatività, recepisce problematiche ed esigenze da parte del team e si interfaccia con il Producer. Fotografi e videomaker: si occupano delle riprese, ciascuno con attrezzatura, un punto di vista e un ruolo specifico nella produzione di contenuti statici o dinamici. Chi si occupa dei video destinati ai social, ad esempio, è generalmente attrezzato e organizzato diversamente rispetto a chi fa riprese per un video istituzionale. Editor: si apposta generalmente in un luogo più tranquillo e cura la post produzione video in tempo reale (o quasi), con il materiale che riceve dagli assistenti camera. Assistenti camera: hanno solitamente un ruolo logistico di contatto fra cameramen ed editor. Trasportano schede di memoria piene e vuote e, in alcuni casi, scaricano il girato per passarlo all’editor. Assistenti fotografi: fanno una prima, rapida post produzione delle fotografie. Questo permette di presentare gli scatti immediatamente al cliente, ai fini di una prima scrematura. Su questa selezione si farà una post produzione più approfondita, all’occorrenza anche il giorno stesso dell’evento. Dronista: un operatore autorizzato ed esperto è necessario in caso di uso di droni. Elettricisti e macchinisti: nel corso degli eventi più complessi può essere utile un supporto tecnico interno alla crew. Elettricisti e macchinisti possono dedicarsi anche in modo esclusivo ad allestimenti specifici, come i set per le interviste alle celebrities. Armiamoci e partiamo: attrezzatura e logistica Uno degli aspetti più importanti da analizzare per attrezzarsi correttamente è il fattore luce. Come sarà illuminata la venue? Luce naturale o artificiale possono avere innumerevoli declinazioni e questo incide sul tipo di camere da utilizzare. Un sopralluogo della location viene fatto con quanto più anticipo possibile per impostare il light design, così come per organizzare la logistica. Dove accadranno i fatti da riprendere? Dove passeranno le celebrities? Quali spazi occuperanno gli invitati, quanto saranno affollati, quali saranno percorribili e quali si possono occupare senza intralciare? Queste informazioni sono necessarie per organizzare la dislocazione del team e i suoi movimenti. A seconda delle necessità, il team di produzione può risultare più o meno “ingombrante”. I videomaker dedicati ai social sono solitamente quelli che si muovono più agilmente, senza cavalletto, per realizzare riprese dinamiche. Cameramen e fotografi potrebbero aver bisogno di una postazione fissa e il più possibile “protetta”. Se si prevedono scatti o interviste dei VIP, poi, si può prevedere l’allestimento di un set dedicato, che sarà dotato di luci, sfondi e tutto il necessario. In caso sia previsto un drone, nel rispetto delle regole di sicurezza previste dall’Ente Nazionale Aviazione Civile, si può realizzare una ripresa

L’estate chiama? Officina38 risponde!

consigli di Officina38 per chi rimane a Torino (e dintorni) anche durante l’estate!  Quest’estate siamo certi che molti più torinesi del solito (e non solo!) trascorreranno il mese più caldo dell’anno in città o nei dintorni… Ecco perché abbiamo pensato di dedicare il Blog post di agosto alle attività e alle iniziative locali più interessanti: per non farvi annoiare e non lasciarvi soli nemmeno durante le ferie! Innanzitutto vogliamo consigliarvi, perché crediamo che sia molto bella e ricca, l’iniziativa del comune: Torino a Cielo aperto 2020. Si tratta di una serie di eventi e appuntamenti culturali e ricreativi pensati per permettere ai residenti (e non) di riappropriarsi degli spazi pubblici e dei parchi cittadini dopo il lungo lockdown imposto dall’emergenza Covid-19. In particolare, all’interno di questa rassegna, segnaliamo Cinema al castello 2020, una bellissima idea per poter godere del cinema in tutta sicurezza (all’aperto!). Oltretutto è situato in uno scenario unico e suggestivo: il cortile del Castello del Valentino! Sul sito è possibile trovare la programmazione degli spettacoli sino al 30 agosto. Si va dai più recenti 1917 (Sam Mendes, 2019) o La dea fortuna (Ferzan Ozpetek, 2019), sino a Crash (David Cronenberg, 1996). Restando in tema di cinema non possiamo non menzionare PORTOFRANCO SUMMER NIGHT, la rassegna cinematografica proposta dalla Casa del Quartiere di San Salvario (Via Oddino Morgari 14). Anche in questo caso abbiamo la possibilità di godere di un cinema all’aperto, nel cortile della struttura, e l’appuntamento è tutti i martedì e i giovedì alle 21.30, dal 7 luglio al 17 settembre. Da segnalare (perché, a nostro avviso, molto efficace!) la modalità Silent Movie, per cui ogni spettatore riceve cuffie igienizzate (e copri cuffie usa e getta) così da non subire alcuna forma di disturbo esterno o ambientale. Piccola curiosità: lo sapevate che, sempre in San Salvario, esiste un tour artistico per godere delle opere di Street Art che, normalmente, sfuggono alla nostra attenzione? Un’idea carina per fare una passeggiata originale e, si spera, piacevole a due passi da casa! NEVERCREW – Black machine – Teatro Colosseo Torino Ed ancora, vi segnaliamo Cinema a Palazzo 2020, nella corte d’onore di Palazzo Reale (il cinema a Torino non manca di certo questa estate!). Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 22.00 e la programmazione è estremamente varia (sono in programma grandi classici come Viale del tramonto) e pensata soprattutto per i più giovani e per gli appassionati di cinema; anche per questo è aperto tutti i giorni ad eccezione del lunedì. A Torino, però, non c’è solo cinema… ma anche musica! Ecco, infatti, che dal 21 al 30 agosto torna il Torino Jazz Festival, giunto ormai alla sua dodicesima edizione, per accompagnarci in ben dieci serate con musica dal vivo e grandi artisti internazionali. L’indirizzo è Corso Regina Margherita 128. Inoltre, vi segnaliamo alcuni concerti organizzati dall’Hiroshima Sound Garden (Via Bossoli 83), come: concerto di Colombre, venerdì 7 agosto; concerto dei Twee, sabato 8 agosto; concerto dei Punkreas, venerdì 28 agosto; concerto di Maria Antonietta, venerdì 18 settembre. Ma giungiamo finalmente a qualche idea per organizzare delle gite fuori porta, restando nei dintorni torinesi. Sebbene molti di voi ci saranno sicuramente già stati, perché negarsi una bella giornata in collina (a circa un’ora d’auto), magari nelle Langhe? Si tratta di un territorio ricco di attrazioni culturali, culinarie e paesaggistiche… Eccovene qualcuna! Sulle Langhe potreste: visitare il museo del vino a Barolo; visitare il castello di Serralunga d’Alba; fare degustazioni e visite alle numerose cantine presenti sul territorio; visitare il castello di Grinzane Cavour; fare su e giù per le colline piemontesi; inerpicarvi sulle stradine di Monforte d’Alba al tramonto; visitare la Morra e la “cappella colorata”. Monforte d’Alba Ed infine, una proposta più “impegnativa” ma sicuramente unica ed interessante. Perché non concedersi un weekend all’insegna del relax e della natura optando per delle Bubble Room? A Borgo Ticino, piccolo comune in provincia di Novara, il Relais Cascina dei Cesari propone l’esperienza delle Bubble Emotions, bolle “da sogno” studiate da designer internazionali che combinano ecoturismo ed ecodesign, originalità e minimo consumo di energia, uso ridotto di materiali e massimo comfort per un magico momento di relax e un’esperienza davvero originale. Credit Relais Cascina dei Cesari Ed infine torniamo in città per qualche piccolo consiglio… culturale! Infatti, anche i musei cittadini possono aiutare a tenersi occupati con delle interessantissime mostre fotografiche. Presso Camera, Centro Italiano per la Fotografia, fino al 30 agosto, vi aspetta la mostra “Da Capa a Ghirri” in cui sono esposte più di 300 opere di 50 grandi fotografi (collezione Bertero). Alla GAM, Museo di arte Moderna, invece, ci sono due mostre fotografiche: una è dedicata ad Helmut Newton e l’altra è invece FORMA/INFORME, incentrata sulla fotografia italiana informale (durano rispettivamente fino al 20 e al 24 settembre). Che ne dite, con tutte queste cose da fare sopravvivremo alla torrida estate torinese? 😉